Rubino: il nuovo volto di “Anche se (2025 reloaded)” tra introspezione e sonorità post-rock

Con la versione 2025 reloaded, l’artista riscrive una delle sue pagine più profonde, tra urgenza emotiva ed evoluzione sonora.
Dopo il primo EP Rubino, l’artista torna a raccontarsi con una nuova versione di Anche se, uno dei brani più intensi del suo percorso. Un lavoro che nasce da una nuova consapevolezza interiore, da un’urgenza emotiva ancora più forte e da un desiderio di esplorare sonorità più ricche e contemporanee, senza dimenticare le proprie radici post-rock.
Scopriamo di più in questa intervista esclusiva.
Cosa ti ha ispirato a reinterpretare “Anche se” nella versione 2025 Reloaded?
L’idea di reinterpretare Anche se è nata a distanza di un anno dalla pubblicazione del mio primo EP omonimo, Rubino, in seguito a una maggiore consapevolezza interiore. Questo brano rappresenta il disagio, l’insoddisfazione e l’incapacità di ascoltarsi davvero. Con il tempo, queste sensazioni sono diventate sempre più forti, al punto da costringermi a tirarle fuori in modo più feroce, come un urlo per scacciare via un ego maligno.
Quali novità sonore o arrangiamenti hai introdotto rispetto alla prima edizione del brano del 2023?
Ho avuto il piacere di collaborare con Vittorio Napoletano, produttore romano giovane e all’avanguardia. Grazie al suo lavoro, Anche se ha acquisito una veste epica. Mi sono affidata a lui — con fiducia, ma anche con un po’ di titubanza — per introdurre suoni più elettronici. Si sente chiaramente l’utilizzo dei synth, pur mantenendo forte l’anima post-rock/grunge da cui provengo. È stato enfatizzato il basso, che si ascolta subito all’inizio, creando una suggestiva dissonanza tra il suo suono profondo e la mia voce fragile.
Quali atmosfere o stati d’animo hai voluto enfatizzare con questa rielaborazione?
Partendo dalle mie influenze shoegaze e post-rock, volevo riportare quell’atmosfera piena di suoni e chitarre effettate in una veste italiana. Nella versione 2025 la voce sembra “stare indietro” rispetto alla musica, quasi come se corresse lentamente per raggiungere qualcosa che scorre veloce. Questa scelta racconta perfettamente il senso del brano: la difficoltà di stare al passo con se stessi e con il mondo.
In che modo il processo di registrazione della versione 2025 si è differenziato da quello originale?
La prima registrazione era in presa diretta: io e il mio ex batterista in studio, amplificatore acceso, microfoni pronti e il clic in cuffia. La nuova versione, invece, è stata costruita passo dopo passo. Dopo il lavoro, andavo in studio e spesso si finiva a mezzanotte, lavorando sui singoli suoni e strumenti, registrando e campionando anche più volte la stessa traccia. È stato un processo lungo, impegnativo ma estremamente interessante.
Qual è stato il momento più stimolante o sorprendente durante la lavorazione di “Anche se (2025 reloaded)”?
Sicuramente il momento della registrazione della voce. È stata la prima volta che cantare Anche se mi ha emozionata davvero. È difficile spiegare a parole quella sensazione: quando qualcosa di tuo riesce a emozionarti, capisci di aver espresso pienamente quello che volevi tirare fuori. È stato come deporre quel peso proprio lì, di fronte a me, finalmente esterno.
Guardando al testo di questa nuova versione, quali parole o immagini pensi riescano a comunicare meglio il tuo messaggio oggi?
Ho cambiato l’inizio del brano: da “ho ascoltato” a “hai ascoltato”, per evocare l’immagine di un dialogo con me stessa, come davanti a uno specchio.
La frase:
“Hai ascoltato tante volte la mia voce anche se
Non mi sembrava affatto di parlare
Mai con me”
dipinge perfettamente quella condizione di angoscia, tristezza e delusione che nasce dall’incapacità di ascoltarsi. Il tentativo fallito di capirsi genera infelicità e apatia, e finisce per dividerci interiormente.
Quali nuovi progetti o collaborazioni sogni di realizzare dopo l’uscita di questo singolo?
Sto lavorando a un live set in versione elettrica: solo io, la mia amata Jazzmaster e alcuni pedali, per portare dal vivo Anche se e l’intero EP in una veste ancora più intensa ed essenziale.
A breve arriverà anche il videoclip ufficiale di Anche se, un progetto a cui tengo moltissimo e che racconta visivamente tutta l’urgenza emotiva del brano.
Mi piacerebbe anche collaborare con alcuni artisti italiani che ammiro profondamente, come Elisa e Manuel Agnelli, e magari realizzare insieme una versione speciale di Anche se, capace di unire le nostre sensibilità musicali.
Con Anche se (2025 Reloaded), Rubino conferma la sua crescita artistica e personale, restituendo al pubblico un brano capace di scavare in profondità e raccontare la complessità dell’animo umano.
Un percorso fatto di suoni, parole ed emozioni vere, che potete continuare a seguire anche sul sito ufficiale: www.rubino-music.it
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