Ragusa: storia e leggenda del Castello di Donnafugata.
Situato in Sicilia, esattamente a pochi passi da Ragusa il Castello di Donnafugata è un’antica dimora ottocentesca ricca di fascino e mistero.
Il Castello di Donnafugata ha però origini ancora più antiche: ma è stato costruito sulle rovine di una torre risalente al duecento, per volere del Barone Corrado Arezzo, nonché Senatore del Regno. Diviene castello successivamente, nel 1648 quando appunto il barone decide di costruire un’importante dimora.
Il nome Donnafugata deriva dall’arabo “Ain-jafat” col significato di “Fonte di salute” per via di una sorgente che si trova nei pressi del castello. In realtà pare che sia legato ad un’antica leggenda che ha come protagonista la regina Bianca di Navarra, moglie e vedova del re Martino d’Aragona, re di Sicilia. Si narra che il Conte Bernardo Cambrera, nonché Conte di Modica, aspirava alla mano della bella fanciulla, è proprio per questo decise di rinchiuderla nelle stanze del Castello, obbligandola ad accettare le nozze.
Ma Bianca di Navarra era una donna molto coraggiosa, e riuscì a fuggire dall’abbazia, da qui l’appellativo “Ronnafugata” ovvero “Donna fuggita”.
Il castello presenta 122 stanze suddivise in 3 piani ed un grande parco circostante di circa 8 ettari.
Il parco è davvero stupefacente, ha circa 1500 specie di alberi e piante, ed anche esso si suddivide in tre sezioni: una parte detta “rustica” inerente un tempo alla coltivazione di piante e ortaggi, il giardino francese ed il giardino inglese.
Curiosità: oltre al castello e al parco vi è anche un labirinto nella contea. Voluto dal Barone, che lo fece costruire utilizzando la pietra ragusana ma su progetto del labirinto inglese di Hampton Court di Londra, che vide durante uno dei sui viaggi nella cittadina inglese.
Il castello è meraviglioso ed è aperto ai visitatori, che potranno vedere oltre alle stanze (non tutte, circa una ventina) il parco, tramite delle visite guidate.
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