Mi piace scrivere e non soltanto poesie, mi presento con questa

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UN DESTINO DIVISO IN DUE

E la luna bussò sulla porta mia, in una sera di febbraio, intercapedine tra te e mio padre.

Era il destino che mi chiamava, avevo nel cuore l’amore ma intorno vedevo, cime tempestose.

Non era la prima volta che avevamo battibecchi con mio padre ma dopo la fuitina, i rancori che portavamo in grembo, divennero furia.

Col tempo si placarono ma non trovammo mai più la stessa intesa.

I giorni, i mesi passavano ma quel sapore amaro divenne fiele.

Non fu mai più cime tempestose ma tutti e due quando ci vedevamo, gridavamo senza eco, un urlo così grande da trapanare la pelle ci voleva ma non gridammo, ci corrodevamo dentro, si faceva una cena calma e muta, di certo lo facevo per mia madre.

Sostenni mia madre in tutto, anche quando i pensieri, erano fuori dal comune.

Adesso senza te, la vita non è più la stessa, mi manca un pezzo di cuore e quando mio marito mi vede con il pensiero, perso nel buio, in un attimo, mi porta alla vita di adesso, con la mia frase preferita”sei bellissima “,forse un giorno mi sentirò bella, sia dentro che fuori.

Di sicuro quando ti rivedrò, sorriderà anche il cuore e mi dirai la stessa frase che rimane lontana dalla mia visione e quel giorno ci crederò “sei bellissima”

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