LA RAGAZZA DI KABUL
Guardate bene il mio viso
perché tra qualche giorno
più non lo vedrete,
non sentirò
più la carezza del sole sulla pelle
e l’odore della libertà.
Tra poco arriveranno
e un velo sul viso
sarò costretta a mettermi,
sarò un bottino di guerra
da regalare ai soldati.
Una lacrima
i miei occhi lascia
per rimanere libera,
il mio cuore è triste,
perché la gente
che per fortuna è nata
dove la libertà balla con l’allegria,
invece di aiutarci
dall’altra parte si gira,
lasciandoci sole
nel buio della repressione,
sognando la libertà perduta.
Roberto TESTA
17/08/2021
FOTO DAL WEB
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Pubblicato in Altro, Poesia