Catania: L’Anfiteatro Romano e la scomparsa della scolaresca

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Situato nel centro storico di Catania l’Anfiteatro Romano è un Patrimonio archeologico unico.

È uno dei più grandi anfiteatri di età romana in Italia, il terzo dopo il Colosseo di Roma e quello di Verona. Di forma ellittica, poteva contenere sino a 15.000 spettatori e venne costruito dagli antichi romani utilizzando muri radiali, pilastri e volte. Interamente realizzato utilizzando la pietra lavica, il fascino di questo anfiteatro è la sua storia e la leggenda ad esso collegata.

Innanzitutto, è bene dire che veniva utilizzato per una pratica molto in voga fra i Romani, ovvero le famose “Neumachie” battaglie navali fra i gladiatori. Quest’ultime erano possibili tramite un sistema di acquedotti sotterraneo con la quale l’acqua fuoriusciva direttamente dal fiume Amenano che scorgeva sotto il suolo della città.

Oggi è visibile dalla Piazza sovrastante (Piazza Stesicoro) solo in parte, ma pochi conoscono un’antica leggenda: “Il mistero della scolaresca scomparsa”.

 

Si narra che un giorno una maestra con i suoi alunni decisero di visitare l’Anfiteatro Romano e dopo aver visionato la parte sovrastante visibile dalla piazza, si addentrarono nella parte sottostante, all’interno. Da quel giorno nessuno più vide né la maestra né i suoi alunni, nessuno fece ritorno da quella visita. Molti furono le supposizioni: chi pensò che l’Anfiteatro oltre alle gallerie visibili e conosciute possedeva dei cunicoli nascosti, chi invece sostenne con certezza l’impossibilità di “perdersi” al suo interno data la forma circolare dell’area archeologia, e chi invece sostenne che non vi fu nessuna scolaresca e nessuna maestra, ma è solo un’antica diceria.

Catania è stata più volte coperta dalla lava e ricostruita, è per questo che l’anfiteatro viene chiamato affettuosamente “Catania vecchia”. Inoltre è sempre più difficile ricostruire dettagliatamente la costruzione di antichi monumenti, dato che sono sempre state riqualificate e riadattate, lo stesso vale per l’Anfiteatro.

Al di là delle possibili deduzioni, una cosa è certa, l’Anfiteatro Romano è uno dei luoghi più misteriosi e enigmatici udella città di Catania, non solo per la sua “storia” ma soprattutto per la grandiosità dei romani di costruire qualcosa di meraviglioso ancora oggi visibile.

Oggi l’anfiteatro è visitabile. All’interno vi è un percorso guidato in quello che tutti chiamano “Catania Vecchia”.

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Pubblicato in Turismo
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