Disegno del mio passo 

Poesia che mi sussurra altrove dove la terra non mi indossa, il corpo gira intorno all’eco del cielo. Gli alberi solitari hanno sete di memorie bianche, mentre le foglie sudano la primavera. E’ nei luoghi dove uccidono il canto che io rinasco accanto alle tombe vagheggianti la vita. E li porto sul fiato stupefatto i […]Leggi ancora

Onda su onda

Onda su onda, scompaio in te nello sciabordio di questa lacrima che sveste l’assenza e si spalma nel tuo cuore. Prendi la mia vita nelle trame del tuo giorno… cucila nel suono delle tue mani, e lasciami negli occhi le carezze degli anni dissolti. Mi confonderò nell’ombra di me stessa, lì dove il mare m’indossa […]Leggi ancora

Petali in viaggio

Scivola il sonno nel pensarmi petali in viaggio… nel posto di margherite che illumina i vicoli sconfitti. E ricomincerei altri mille canti per non perdere il cielo anche rinascendo dove le stagioni combattono il sudario degli abiti, stringono il pianto sotto il sorriso. E lo ritrovo il senso nelle radici della notte. Il suono dipinge […]Leggi ancora

Un mazzo di mimose

Un mazzo di mimose, lasciate lì …vicino a un cancello. Gratitudine per chi vive  di sorrisi, di poesia, di semplicità. Di un gesto d’amore  nascosto dietro a una lacrima. Domenica Caponiti ph  antgarpratsLeggi ancora

Il movimento lento delle margherite

E chiedono se in fondo al giardino piange il movimento silenzioso delle margherite. Non sanno che danza la vita nelle ore verdi delle mie labbra. E accende fiaccole al paese triste… vive al margine di un desiderio avvizzito. Occhieggio nei petali flessuosi, non voglio andarmene da qui. T’aspetto in questo luogo – sai – dove […]Leggi ancora

Rinasco di te

Nel morire, rinasco di te negli istanti in cui gli alberi inquieti parlono il pianto… rievocano il tuo amore. E che importa se – nelle mani – mi lasciasti solo luce soffusa , fiore cieco che inciampa il domani. Io vorrei ritrovarti in questo vicolo nero che mangia i miei perché. Vorrei amarti – ancora, […]Leggi ancora

Che vuoi che sia 

Che vuoi che sia se t’amai come odore mattutino dentro le vene. Che vuoi che sia se m’amasti come edera ubriaca sul cuore. Che vuoi che sia se la notte scava – ancora – negli incendi dell’anima, e trova pellicole ripartite… non dimorano più nei segnalibri immobili del tempo ma si fermano in carcasse d’istanti, […]Leggi ancora

Come foglia d’azzurro

Viverti nel tempo che ascolto, aggrappato ai rinati desideri. Amo l’onda tua che m’incanta come foglia d’azzurro incappucciata alle parole, respiro partito sul cuore: laguna del canto degli alberi innamorati delle proprie foglie. E ti sento nell’arcipelago di pensieri attorcigliato alla zattera del mio amore… ti raggiunge nei passaggi anonimi d’ogni via, come foglia d’azzurro […]Leggi ancora

Immobile 

Immobile nell’aspettare le volte in cui ritorni nei petali di neve… riporti gli inverni soli che baciasti sulla mia pelle per nascermi sole nell’affondata fragranza dei nostri sogni. Immobile quando riscompari dietro i vetri di una terra che non parla e s’incatena nelle membra del tuo ricordo. Immobile sul tuo echeggiarmi vita che si offre […]Leggi ancora

Per sempre 

E’ così un amore  unito e dolce, mano nella mano… in un groviglio di emozioni , petalo di vita nel cuore… per sempre. D.C. PH AlanjvmLeggi ancora

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