Che vuoi che sia se t’amai come odore mattutino dentro le vene. Che vuoi che sia se m’amasti come edera ubriaca sul cuore. Che vuoi che sia se la notte scava – ancora – negli incendi dell’anima, e trova pellicole ripartite… non dimorano più nei segnalibri immobili del tempo ma si fermano in carcasse d’istanti, […]Leggi ancora
Viverti nel tempo che ascolto, aggrappato ai rinati desideri. Amo l’onda tua che m’incanta come foglia d’azzurro incappucciata alle parole, respiro partito sul cuore: laguna del canto degli alberi innamorati delle proprie foglie. E ti sento nell’arcipelago di pensieri attorcigliato alla zattera del mio amore… ti raggiunge nei passaggi anonimi d’ogni via, come foglia d’azzurro […]Leggi ancora
Immobile nell’aspettare le volte in cui ritorni nei petali di neve… riporti gli inverni soli che baciasti sulla mia pelle per nascermi sole nell’affondata fragranza dei nostri sogni. Immobile quando riscompari dietro i vetri di una terra che non parla e s’incatena nelle membra del tuo ricordo. Immobile sul tuo echeggiarmi vita che si offre […]Leggi ancora
E’ così un amore unito e dolce, mano nella mano… in un groviglio di emozioni , petalo di vita nel cuore… per sempre. D.C. PH AlanjvmLeggi ancora
Percorrerò sentieri sfregiati dagli artigli di ore selvagge, laverò i lamenti di ricordi appannati e ti raggiungerò tra suoni di muschio e sogni di cristallo. Raccoglierò foglie secche del tempo muto, accarezzerò i loro pensieri assonnati e sarà primavera negli affanni di ghiaccio. No, non può morire quel sussurro ingoiato nelle parole dell’eternità… il vento […]Leggi ancora
Corre la mia nottesulla brughiera doveil parlarmi stellato diventail sentiero delle ultime noteche lasciastialla mia malinconica terra.Ed ho l’impressioneche i ginepri risuoninola tua presenza indisturbatanelle lacrime impastate al ricordo. Si apre un viottolo dove cammino il silenzio;vedo – ancora – il mareche lasciò cantarel’amore nel profondo sussurroe quando voglio saperti vicino,ascolto i ginepri che risuonanoil […]Leggi ancora
Scivola il sonno nel pensarmi petali in viaggio… nel posto di margherite che illumina i vicoli sconfitti. E ricomincerei altri mille canti per non perdere il cielo anche rinascendo dove le stagioni combattono il sudario degli abiti, stringono il pianto sotto il sorriso. E lo ritrovo il senso nelle radici della notte. Il suono dipinge […]Leggi ancora
Scivola il sonno nel pensarmi petali in viaggio… nel posto di margherite che illumina i vicoli sconfitti. E ricomincerei altri mille canti per non perdere il cielo anche rinascendo dove le stagioni combattono il sudario degli abiti, stringono il pianto sotto il sorriso. E lo ritrovo il senso nelle radici della notte. Il suono dipinge […]Leggi ancora
Le dissero che, al suo risveglio, avrebbe ritrovato I mattini lasciati a riposo . Solo il ricordo sull’intenzione di riempire il buio, mentre riecheggiavano desideri paralizzati. Era andata molto lontano, irraggiungibile. Nell’ombra di silenzi rumorosi , il suo respiro. Domenica CaponitiLeggi ancora
Il colore dell’arcobaleno cade sull’erba deserta. Se ne sta seduto – accanto a me – a raccontarmi della paura nascosta: filigrana dietro le sbarre di un’aria finta che incontra l’unico punto mai voluto, quell’identità mai baciata. E’appeso il viaggio al finestrino senza paesaggio. Privato dalla visione del tempo nato solo dentro occhi chiusi. Stordito allenta […]Leggi ancora